WordPress cosa ti serve sapere per scegliere l’hosting

Pubblicato da Luca Giusti il 20 Agosto 2016
WordPress cosa ti serve sapere per scegliere l’hosting

Le società che offrono servizi di hosting prevedono piani molto diversificati tra loro. È necessario quindi scegliere un hosting che permetta l’installazione completa e sicura di WordPress.

Le caratteristiche di cui avrai bisogno

  • Un server che abbia Linux come sistema operativo.
  • Un web server Apache.
  • Un database MySQL (un magazzino in cui vengono sistemati i post del vostro blog).
  • Il linguaggio PHP (la modalità con la quale sono collegate tutte le parti del vostro blog).

Se il tuo hosting dichiara possibile installare WordPress, tutte queste caratteristiche saranno incluse e implicite. Gli hosting propongono spesso la preinstallazione di WordPress sul server, e a quel punto non dovrai preoccuparvi più di nulla.

Altri parametri con cui valutare le offerte di un hosting

  • La possibilità di ospitare uno o più siti (blog) all’interno dello stesso server: dipende da che strategia hai in mente e se nei tuoi piani ci sia lo sviluppo, nel breve termine di più blog.
  • Lo spazio disponibile (misurato in GB): se hai intenzione di caricare sul tuo blog molte immagini, lo spazio dovrà essere più ampio; per partire, 10 GB sono sufficienti.
  • Il numero di visite supportate: questo dato rappresenta il numero di visite al tuo blog che il server può gestire; espresso in numero utenti/mese, non è un dato restrittivo ma soltanto di riferimento.
  • La possibilità di effettuare backup di tutto il tuo blog: questa opzione, spesso opzionale, si rivela importante; consente di avere una copia di sicurezza di quanto caricato sul blog; all’inizio potrà sembrarti superflua, ma con l’aumentare dei contenuti sarà fondamentale.
  • La possibilità di attivare una o più email con il nome a dominio.
  • La modalità e le opzioni del servizio di assistenza.

Se hai intenzione di realizzare un blog ricco di immagini, ti consiglio di optare per un hosting che consenta di avere molto spazio e altri accorgimenti come quello di installare un programma apposito per la gestione delle immagini. Ce ne sono diversi e possono essere combinati con l’utilizzo del CMS (WordPress).

Tutte queste opzioni possono essere attivate anche in un secondo momento, cambiando il piano e pagando la differenza tra il pacchetto sottoscritto inizialmente e il servizio più performante.

Hosting WordPress gratuiti

Per creare il tuo blog potresti scegliere una piattaforma che permetta di fare tutto gratuitamente, in maniera guidata.

Siti come Altervista o Blogger offrono la possibilità di aprire un blog gratuito con molteplici opzioni. Per usarle bisognerà registrarsi al sito prescelto, seguire la procedura guidata di configurazione, scegliere i modelli grafici preimpostati e in pochi passaggi la struttura del blog sarà pronta.

Principali differenze tra soluzione gratuita e hosting a pagamento

  • La soluzione gratuita permette di registrare il proprio blog con il nome che più si desidera, ma il dominio è un sottodominio di quello principale che offre il servizio.
  • La soluzione gratuita offre un gestore di contenuti (CMS) simile a quello che potrai utilizzare con hosting a pagamento, ma con funzionalità ridotte.
  • La soluzione gratuita permette di abbinare fin dall’inizio la registrazione di un dominio, ma le limitazioni nell’utilizzo di funzionalità aggiuntive e nelle personalizzazioni rimarranno ugualmente.
  • Tutti gli hosting a pagamento permettono la registrazione di un dominio di secondo livello e l’installazione di un gestore di contenuti completo e ricco di funzionalità aggiuntive, che garantisco un’estrema personalizzazione del blog.

Il mio parere in conclusione

Non mi sento di sconsigliare a priori la soluzione di una piattaforma gratuita. Se sei alla prima esperienza, una piattaforma gratuita potrebbe essere la scelta migliore da fare: non sarà necessario installare nulla e nemmeno preoccuparsi dell’hosting. Il tuo blog sarà ospitato all’interno di una piattaforma condivisa con altri.

Se si ha l’intenzione di utilizzare il blog in maniera professionale, per promuoversi come appassionato o singolo professionista, considerando i costi davvero contenuti,

il mio consiglio è quello di utilizzare una soluzione a pagamento

Una scelta di gran lunga più versatile e con la possibilità di sfruttare tutte le opportunità che un blog professionale può offrire.

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